L'amore è uno solo o esistono tante forme di amore? Ognuno saprà dare la propria risposta a questa domanda, che è anche una riflessione su molti degli interrogativi che ci facciamo sulla nostra vita. Il tema dell'esistenza e dei sentimenti attraversa la variabile dei sensi rapportata qui alle quattro fasi della vita e posata su una costante emozionale che appare differente solo nella sua espressività. Un inizio timido, tentennante, talvolta immaturo, con l'energia giovanile prorompente, impetuosa come un vento dal mare, diventa consapevolezza di vivere in modo più "interiore", intensificando l'analisi, scontrandosi con la quotidianità e le necessità di cui si nutre una favola, che appare più "pulita" e meno fantastica, ma non per questo meno magica. Dopo questa fase, solo apparentemente di "transizione", spesso si affaccia più decisa la poesia, talvolta sommessamente, forse comparsa già ai tempi dell'adolescenza e dimenticata, e l'emozione si impossessa della realtà, finché l'amore finito diventa amore infinito, nel luogo dove tutti vorremmo andare e prima o poi andremo, vivendo di nulla o morendo di tutto, un po' stanchi di camminare, ma nel modo migliore, facendo pace col passato, anche il più doloroso, in serena compagnia dei nostri figli o della nostra compagna o compagno, nonostante i tradimenti e le delusioni vissute. Questa raccolta di poesie opportunamente "miscelate" non è la seconda edizione di un'altra, ma una selezione di brani vecchi e nuovi - così impropriamente chiamati, perché la poesia non invecchia mai - rimasti come pennellate "in attesa" e messi in evidenza ancora nel segno del vessillo della protesta, in nome del recupero delle ceneri d'arti bruciate da un sistema di cui si è già parlato ampiamente altrove. Al lettore - e solo a lui - spetta meditare sulla purezza di un sogno.