Scarabocchiati a margine di appunti di università o di lavoro e di altri scritti e dal loro autore gettati senza scrupolo nella carta straccia, i disegni di Franz Kafka, scrittore scandagliato e commentato in lungo e in largo dalla critica di ogni orientamento e calibro, non sono quasi mai stati presi in considerazione nel loro complesso e fatti segno di un'attenzione dedicata. Complici la loro storia rocambolesca, il loro carattere estemporaneo e il trattamento che lo scrittore riservava loro, sono entrati a far parte del nostro immaginario perlopiù di soppiatto, dalle copertine dei suoi romanzi e racconti. Questa raccolta mette per la prima volta a disposizione del lettore italiano buona parte dei disegni e degli schizzi di Kafka, affiancandoli ai testi che accompagnavano originariamente o a brevi brani scelti. La grazia sottile e astratta, quasi onirica, dei gesti di questo mondo che Kafka stesso definiva di «geroglifici illeggibili», fornisce una chiave di lettura delle immagini misteriose e difficilmente decifrabili che popolano e talvolta ingombrano le pagine dello scrittore.