Il volume presenta gli scritti di Marx ed Engels fra il marzo del 1843 e l'agosto del 1844. Marx era a Parigi, dove conosceva il primo movimento della classe operaia e le nuove idee comuniste che vi stavano prendendo piede; si trattava soprattutto di artigiani e di sette utopistiche. Engels, in Inghilterra toccava con mano la grande industria pienamente dispiegata e il proletariato di fabbrica che si organizzava in sindacati e scendeva in campo politico con un proprio partito, quello cartista. Alla fine di agosto 1844 ha luogo a Parigi il secondo incontro fra i due, che segna la nascita di una stabile collaborazione politica e scientifica. Sia per Marx che per Engels questi scritti presentano ancora un tratto della fase di transizione dall'idealismo neohegeliano al materialismo dialettico e dalla democrazia radicale al comunismo. Alla fine la scelta di campo per il materialismo filosofico e per il comunismo rivoluzionario sarà ormai irreversibile. Poiché il lavoro di elaborazione si svolgeva ancora indipendentemente tra i due autori, nel volume gli scritti sono sistemati separatamente: la prima parte dedicata a Marx e la seconda dedicata a Engels.