Gli scritti politici, editi ed inediti, composti da Augusto Del Noce tra il 1930 e il 1950, per la prima volta riuniti insieme in questa raccolta, costituiscono un documento d'insostituibile valore per la definizione del carattere del suo pensiero filosofico-politico. Grazie ad essi è possibile determinare la posizione assunta di fronte al Fascismo e, in seguito alla caduta del regime, attraverso l'esperienza della sinistra cristiana, rispetto alla Resistenza e alla ricostruzione democratica del nostro paese. Questi saggi documentano l'itinerario di una riflessione volta a raggiungere una comprensione filosofica della politica e a costruire una nuova politica cristiana nell'"età dei totalitarismi". Si delinea in tal modo la figura di un filosofo che non si limita a fornire un'analisi concettuale dei problemi legati alle forme del potere e della democrazia, ma che cerca di rendere operative alcune riflessioni teoriche, al fine di promuovere l'organizzazione di un partito cristiano. Del Noce si colloca a pieno titolo nell'ambito della complessa vicenda della cultura politica europea del Novecento.