Il volume raccoglie gli atti del convegno tenutosi a Roma il 13 e 14 maggio 2009. Come universalmente noto, Sebastiano del Piombo è sempre stato considerato un innovatore: si pensi solo all'eredità raccolta da Giorgione e al suo innesto sulla cultura figurativa dell'Italia centrale, al perfezionamento della pittura ad olio su muro e all'invenzione di quella su supporto lapideo. In questo panorama la cappella Borgherini in San Pietro in Montorio a Roma deve essere reputata una vera e propria pietra miliare, per la messa fuoco di queste soluzioni tecniche da parte di Sebastiano, ma anche dai suoi rapporti con il Buonarroti. Nell'estate 2008 sono stati posti in sicurezza i dipinti della cappella, che presentavano preoccupanti lesioni e distacchi, in attesa del restauro vero e proprio che è ormai imminente. La possibilità di effettuare una ricognizione diretta sulle superfici pittoriche ha consentito di ottenere una mole di dati particolarmente stimolante in merito all'interpretazione delle sperimentazioni del Luciani. Il desiderio di porre tali dati nel giusto contesto che gli compete ha costituito pertanto lo stimolo a organizzare un convegno di esperti, che la Real Academia de Espana en Roma, che per lo stato spagnolo ha in carico la chiesa di San Pietro in Montorio, ha patrocinato e sostenuto.