"Sei un mistero blu" elegge la poesia come mezzo per una deflagrazione del tempo dove la "parola si tramuta in materia magmatica e malleabile, entità a sé stante che indaga il mistero del linguaggio, il suo catapultarsi e l'accadimento che ne è l'origine. Una poesia-urto, scaturita dalla pienezza, landa estrema e spazio di irriducibile lotta fra l'io che deforma e l'io invaso dalla commozione.