Nel sistema complesso dei media di oggi, l'identità dei quotidiani italiani è gradualmente cambiata. I giornali non sono più la fonte delle notizie, ma l'occasione per il loro commento; hanno rinunciato al sogno di un'informazione neutra per presentare, invece, forme sempre più diversificate di sapere, racconti, passioni. Ma cosa rende un articolo credibile? E perché certi giornali sembrano più oggettivi di altri? Come succede di sentirsi partecipi delle emozioni degli eventi che leggiamo? Per la semiotica si tratta di effetti di senso, giochi di simulacri e costruzioni narrative, risultato di precise strategie discorsive che non restituiscono la realtà ma costruiscono impressioni di realtà. È di quelle strategie che questo libro si occupa.