Il protagonista, conosciuto come Sensei, è un uomo dal passato avventuroso che ha deciso di mettersi in standby, sbarcando il lunario seguendo piccoli casi come investigatore privato e insegnando arti marziali. Opera in una città non meglio identificata, con il solo aiuto di un quindicenne, Vincenzo Esposito, un ragazzo eritreo naturalizzato napoletano.
Ma il destino, sempre in agguato, si materializza sotto le sembianze di una bionda esplosiva che vuole ingaggiare Sensei per rintracciare un misterioso pugnale giapponese. Da quel momento la tranquillità forzata va a farsi benedire e il nostro si trova coinvolto in una serie di avventure che, spesso, lo riportano nei luoghi del passato, in compagnia di femmine fatali, cattivi da manuale e altri incredibili personaggi. Sensei non si fa mancare nulla e, nella sua cavalcata attraverso meravigliosi paesi, riesce persino a trovare l'amore, senza mai perdere il suo innato sense of humor.
Claudio Trapani, biologo e microbiologo, ha lavorato presso l'Ospedale Mauriziano "Umberto I" di Torino come dirigente Biologo, responsabile del settore di Immunologia. Ha partecipato a corsi, convegni, tavole rotonde e workshop, sovente anche in qualità di docente e relatore.
Si è occupato anche di teatro, scrivendo e rappresentando testi teatrali, e di aikido, che insegna dal 1992 (attualmente è direttore tecnico Maestro V Dan dell'Accademia Aikikan affiliata CSEN). Ha inoltre scritto numerosi articoli su giornali locali (Corriere di Torino e Provincia, diffuso con testate diverse in tutto il Piemonte e Piemonte sportivo), ha scritto anche un articolo "L'Aikido come terapia", pubblicato sulla rivista Samurai, e due monografie per l'Enciclopedia "Prima" della UTET, una riguardante il teatro e l'altra, di medicina, sull'infiammazione. È anche autore di due libri Maestri si nasce o si diventa..., e Canto dell'eroe senza nome, entrambi editi da Psiche.