Esiste in ognuno di noi uno spazio affettivo riservato ai luoghi dove spesso amiamo tornare, anche solo con il pensiero. Sono luoghi speciali, i cui confini non sono definiti dal tempo o dallo spazio, ma dalla nostra curiosità e dalla capacità percettiva dei nostri sensi. A questo proposito, la Val Canali (Trentino orientale) è un luogo privilegiato, anticamera naturale per avvicinare le dolomitiche Pale di San Martino affrontando, già nel giardino di Villa Welsperg, un crocevia di infiniti e insoliti "sentieri selvaggi". Prendendo spunto dalle sue osservazioni naturalistiche, l'autore affronta vari temi della biologia, approfondendo aspetti affascinanti del comportamento animale.
"Dopo un libro d'esordio autobiografico, in cui la narrazione naturalistica sembrava come costretta nei limiti imposti dalla grande varietà di luoghi e situazioni riportati alla luce dalla memoria, Aldo Martina ci propone una seconda opera più libera, dove la natura prende decisamente il sopravvento" (dalla Prefazione di Stefano Albergoni).