Nell'orrore del Settembre nero di Amman germoglia la speranza. Grazie alla perspicacia del fotografo infatti è stato possibile l'incontro tra Muna, una bambina palestinese ferita, e la madre, che credeva la figlia morta. Amman, Giordania, ottobre, 1970.
Caratteristiche tecniche
Stampa Fine Art 42x58 realizzata da BAM La bottega di Antonio Manta, Montevarchi (AR), per Mondadori Portfolio su carta Canson Infinity Rag Photographique 310 gr (cotone 100% superficie matt) con trattamento di lucidatura manuale anti UV e antiriflesso.
Cartelletta rigida interno con carta bianca senza acidi, per proteggere perfettamente le opere, dorso rivestito in tela di lino nero e chiusura con due elastici
Qualità di stampa e durabilità dell'opera certificata da BAM Bottega Antonio Manta.
Angelo Cozzi Nasce a Milano nel 1934, dove vive e lavora. Diplomato in fotografia, esordisce come reporter d’agenzia iniziando la sua carriera da Farabola nel 1951. L’alluvione del Polesine è il suo primo reportage. Fino al 1959 collabora con altre due agenzie, la Giornafoto e l’Italia, e alla fine del ‘59 entra in Mondadori. Per Grazia crea un nuovo genere di servizi fotografici, realizzati con una troupe d’indossatrici e di giornalisti, in ogni angolo del globo. Collabora anche con Epoca: nel 1968 segue il conflitto nel Vietnam durante l’Offensiva del Tét e il suo obiettivo fissa la battaglia per Khe Sanh e Saigon. È ad Amman durante il “settembre nero” quando le truppe di re Hussein massacrano i palestinesi, a Praga per i funerali di Palach, a Teheran per la cacciata dello scià.