La protagonista di questa storia prima è una bambina e poi una donna. Prima non riesce a comprendere l'enigma della sua gravidanza, poi la stranezza di suo figlio. Una bambina che per amore dei genitori rinuncia alle proprie visioni e una donna che per amore del suo uomo le ritrova. Questa bambina, questa donna, si chiama Maria.
Seguendo una prospettiva delicatamente laica e dando voce femminile alla sua scrittura, Daniele Petruccioli riesce ad accostarsi al mistero senza cadere nelle facili suggestioni dell'irrazionale per ripercorrere, in modo inedito, una delle vicende cardinali della cultura occidentale: dall'annunciazione alla crocifissione.