Pochi altri autori riescono come McEwan a far appassionare il lettore ai destini di personaggi quantomeno discutibili, "eroi" che attraggono in misura proporzionale al disgusto che suscitano. È il caso di Michael Beard: basso, grasso, inverosimile seduttore, fedifrago patentato e marito seriale al quinto matrimonio, a poco più di cinquant'anni è ormai uno svogliato e dispotico burocrate della scienza da quando la genialità, che pure in gioventù gli valse il Nobel per la Fisica, lo ha abbandonato. Da successore di Einstein ad almanacco vivente dei sette peccati capitali (con una certa predilezione per gola e lussuria): la parabola esistenziale di Beard sembra condurlo inesorabilmente verso la malinconica contemplazione della propria decadenza. Almeno fino al giorno in cui gli viene affidato il Centro nazionale per le energie rinnovabili: tra i suoi sottoposti non tarda a mettersi in luce un giovane, Tom Aldous, tanto brillante quanto ingenuo (almeno agli occhi del cinico Beard) nella sua aspirazione a "salvare il mondo". Eppure il progetto di Tom non è cosi campato per aria se, come dice, la sua scoperta è in grado di risolvere una volta per tutte i problemi energetici del pianeta. L'incontro tra il giovane ricercatore e il maturo scienziato avrà sviluppi inaspettati: un intreccio che, lungi dall'essere fine a se stesso, è l'occasione per un confronto spietato con una morale collettiva indifferente, al di là degli slogan, ai rischi del riscaldamento globale.
McEwan è sempre una sicurezza; sei sicuro che quello che ti accingi a leggere è certamnete un libro ben scritto e solo questo giustifica pienamente l'acquisto e la lettura. A ciò aggiungi pure che ogni romanzo è sempre assolutamente diverso dall'altro, ogni storia assolutamente originale.
Solar è un romanzo che mi è piaciuto un pochino meno, è meno "profondo", ma molto molto divertente! nonostante tutto non puoi non voler bene al protagonista così assurdamente "assurdo"; e tutto ciò che accade se non fosse McEwan a raccontarlo in modo così credibile..non potrebbe essere raccontato.
E il finale...in ogni caso non ti delude mai.
Solar
Anonimo - 14/08/2011 02:40
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No, non è un bel libro. Mi dispiace perchè McEwan è uno dei miei autori preferiti ma qui ha toppato, non per lo stile perchè è indiscutibile, ma per la trama carente, vaga e sconnessa. Inutili e noiose le descrizioni scientifiche; sembra che stiano solo a riempire una trama traballante e sfilacciata.Che noia! Ho letto il libro con immane fatica , ma finalmente è arrivata l'ultima pagina e chiudere il libro è stata una liberazione ( anche la fine è brutta!). Sembra scritto da un'altra persona! Non posso e non voglio credere che McEwan abbia scritto un così vacuo romanzo.
Anonimo - 31/07/2012 13:42
Anonimo - 14/08/2011 02:40