Ross ha poco più di quarant'anni, vive a Milano e conduce il programma del mattino in una radio nazionale. La sua vita scorre senza grossi intoppi, tra la diretta quotidiana, il suo migliore amico ossessionato dalle ragazze, le improbabili sedute dall'analista e una storia appena iniziata con Sara. Il tutto vissuto con una buona dose di superficialità. Un giorno riceve una chiamata da sua sorella che lo informa del peggioramento delle condizioni della loro anziana madre, malata da tre anni di demenza senile. Laura gli comunica anche che durante il mese di agosto toccherà a lui occuparsene, senza se e senza ma. Ross cerca di sottrarsi, ma non c'è modo. Parte per la sua città natale, Castellammare di Stabia, pieno di dubbi: come farà a gestire questa situazione? E soprattutto, ne sarà capace? Il ritorno a casa conferma da subito le sue perplessità: la convivenza con sua madre si rivela molto complessa e sofferta, le sue domande incessanti e sconclusionate lo sottopongono a una dura prova, tanto da indurlo a mettere in pratica un'idea bizzarra. Tra colpi di scena, situazioni tragicomiche, momenti di struggente tenerezza e un finale a sorpresa, Ross tenterà di restituire a sua madre un barlume di felicità, rendendosi conto di essere diventato, nel frattempo, una persona migliore.
Mi è piaciuto moltissimo leggere questo romanzo dove il protagonista si trova a dover affrontare la difficile condizione della mamma malata di demenza senile.
Mi ha commossa in molte parti, ma ho anche riso tantissimo. Mi sono piaciuti gli aneddoti che attraversano l'Italia da nord a sud, mi ha incuriosito il mondo della radio descritto da uno speaker vero, mi è piaciuta la delicatezza nel raccontare il dramma della demenza senile.
Consiglio a tutti questo libro, fresco ma tragico, divertente ma drammatico, scorrevole e divertente.
Da non perdere assolutamente!
marikagatti1 - 04/06/2019 12:24