In molte narrazioni contemporanee il sesso è raccontato dentro gli schemi rodati dell'iniziazione e della perdizione. Per quanto apparentemente distanti, questi due modi sono le due facce di una stessa medaglia: è difficile raccontare persone adulte che hanno esperienze sessuali (più o meno convenzionali) senza nasconderle dietro prudenti forme di pudore narrativo. In questa raccolta troviamo invece storie di persone che sviluppano un proprio linguaggio del sesso e del rapporto di coppia inteso nel senso più ampio e più profondo scoprendo un modo diverso da quello tradizionale per connettersi agli altri. Questi racconti vanno ostinatamente contro una concezione patriarcale della coppia e una visione proprietaria del sesso e dell'amore. Senza nessuna ricetta, e pure nessun ritorno agli anni settanta, Francesco Pacifico si avventura in un'indagine sincera e radicale sulle colonne d'Ercole della monogamia. Dimenticando i falsi tabù, Solo storie di sesso trascina così il lettore in un'utopia postorgasmica e lo porta a esplorare tutto lo spettro di possibilità che si apre tra il senso di proprietà e il solipsismo: un modo diverso di godere.