Affrontare temi come la morte, la malattia e la sofferenza significa riconciliarsi con la propria dimensione creaturale senza paura e senza vergogna. Invecchiare e morire sono esperienze ineludibili, che possono annientarci oppure condurci al giusto e necessario compimento del percorso di una vita. Questo libro offre un ventaglio di suggestioni per aprirsi al mistero dell'esistenza, accogliendo la morte come sigillo di autenticità. Se non moriamo da giovani, ci toccherà attraversare la vecchiaia. La quale, però, non è una conclusione rassegnata e triste, ma il capitolo originale di una parabola terrena vissuta in pienezza. Oltre a concreti suggerimenti esistenziali per vivere bene il tempo che passa, Fratel MichaelDavide propone a tutti i lettori un'ascesa quasi in cordata sulle vette di testi e figure bibliche indimenticabili: da Lazzaro ad Anna, da Simeone ai genitori di Gesù, da Marta a Maria fino a Gesù di Nazaret, il Cristo Signore della Vita, che in Apocalisse sussurra: «Ero morto, ma ora vivo per sempre». Un grido di vittoria, nell'amore, a cui ogni uomo e ogni donna sono destinati fin dalla nascita.