Il cristianesimo sostiene che ogni persona umana è creata da Dio come essere unico e irripetibile. E in modo unico viene anche educato e cresciuto, portato a pienezza dallo Spirito Santo che è l'artista divino. Questa convinzione suscita nell'autore una domanda pregna di curiosità: come sarà stato l'avvicinarsi del Cristo a ciascuna delle persone che ha incontrato? Con quale metodo noi oggi possiamo aprire il Vangelo per cercarlo e scoprirlo? In questo libro trovano spazio solo alcuni dei ritratti che sono scaturiti da questa ricerca sui personaggi del Vangelo e la loro storia interiore; persone che hanno avuto il privilegio, la fortuna non solo di un incontro personale con Gesù, ma anche di lasciarne traccia perenne nelle parole ispirate dei Vangeli. Sono: Simone, la Samaritana, Nicodemo, un sordomuto, due discepoli, una donna del popolo, un uomo malato da tempo, un uomo nato cieco, Zaccheo, una prostituta, una adultera, Lazzaro, un malfattore... I profili sono stati scelti per la diversità delle loro storie e delle condizioni dei protagonisti. Ciascuno di noi si può ritrovare in loro e pensare che anche per noi Gesù ha una parola altrettanto personale. INTRODUZIONE Nelle pieghe dei Vangeli si nascondono tesori. A volte più nascosti, altre volte più facilmente visibili. Ma è necessario comunque cercarli. Sollevare un lembo, aprire e distendere la tela perché quel gioiello che è nascosto risplenda alla vista. Gesù paragona il suo Regno a un tesoro nascosto in un campo o a una perla di grande valore abbandonata nei magazzini di qualche mercante inconsapevole. Bisogna cercare, trovare e far proprio quel tesoro. Che tesori cercavo questa volta? Nel cuore della fede cristiana batte la convinzione che ogni persona umana è creata da Dio come unica e irripetibile. E in modo unico viene anche educata e cresciuta, portata a pienezza dallo Spirito Santo che è l'artista divino. Se ciò è vero, come sarà stato l'avvicinarsi del Cristo a ciascuna delle persone che ha incontrato? Come sarà stato da loro vissuto e come si saranno sentiti compresi e conosciuti? Sentivo il desiderio di trovare nel Vangelo, nei gesti e nelle parole di Gesù, nelle reazioni dei suoi interlocutori, traccia di questa unicità. Quelle persone sono come la luna piena che illumina la notte e inargenta i sentieri, e allo stesso tempo ci dice qualcosa del sole che riflette. Cercavo l'unicità degli interlocutori e lo sguardo e le parole di Gesù che la evidenziano. Pensavo che ciò che avrei trovato avrebbe potuto aiutare anche noi a sentirci così cercati e guardati da lui. E poi orientati a guardare gli altri nello stesso modo. In modo unico. Come fare? Con che metodo aprire il Vangelo e cercare? Come spiegare ai lettori quello che potevo trovare? Mi sono detto: proviamo con il racconto, con la ricostruzione letteraria della personalità e della storia di ciascuno, dedotta dal testo, confrontato nell'originale greco per non perderne le sfumature. Ne sono scaturiti scenari possibili, che ci rendono più vicine quelle persone, conosciute nelle loro situazioni interiori, ritratti probabili, in alcuni aspetti non esplicitati dal Vangelo, ma che non lo contraddicono, anzi in qualche caso lo illuminano. I profili qui raccolti sono stati scelti per la diversità delle loro storie e condizioni. Gesù incontra nelle persone anche la loro vita, ad essa si riferisce in modo a volte implicito, che però è sempre esplicito per ogni protagonista. Le sue parole, che attraverso il Vangelo sono rivolte a tutti e per tutti i tempi, sono state, in alcuni casi, pronunciate per una sola persona; orientate ad aiutare il suo modo di essere, a risolvere un suo problema esistenziale, morale o interiore. A sciogliere un nodo. Ho pensato che in questo modo noi potremmo ritrovarci in loro ed essere aiutati a pensare che anche per noi Gesù ha una parola altrettanto personale. La scelta degli episodi è nata da chi leggeva le mie riflessioni per la preghiera e a sua volta decideva di passarle agli amici. L