Concepire la storia è sempre stato un processo fondamentale all'interno del nostro sapere. Già per gli antichi significava "ricerca". Comporta ora anche i mutevoli termini lessicali della politica, del diritto, dell'economia, dell'antropologia, della religione, gli anni che l'hanno attraversata e poi il tempo, che, in moltissimi casi, è la storia stessa, sia esso la preistoria, il passato remoto, il passato prossimo, il presente e persino il futuro del passato e l'ipotetico futuro del presente. Questo libro affronta così eventi che sono concetti e concetti che sono eventi: una lunga politica internazionale che si prolunga dalle rivoluzioni atlantiche - l'americana e la francese - sino all'implosione dell'URSS (1991) e alla globalizzazione, l'assolutismo, la civiltà, il parlamentarismo, la democrazia, il nazionalismo, l'interventismo, il pacifismo, il socialismo, il comunismo, la tirannide, il fascismo, il totalitarismo, le tre Italie (la liberale, la fascista, la repubblicana). Si arriva così, quasi sino al concludersi del XX secolo, alle origini e allo sviluppo dell'Italia repubblicana, con le interpretazioni che ne hanno disegnato il volto.