Per molti secoli il continente africano è stato raccontato dalla voce parziale dell'uomo bianco. Sin dai tempi delle prime esplorazioni, le leggende di popoli selvaggi privi di anima sono state predominanti nella narrazione portata avanti da navigatori, missionari e avventurieri. L'opera dello storico burkinabé Joseph Ki-Zerbo è stata una delle prime a mostrare il vero volto del Continente Nero e a contrapporsi agli stereotipi promossi dalla storiografia dell'epoca. Le civiltà dei primordi, gli antichi imperi e le culture millenarie rivivono in una cronaca puntuale che non solo smentisce la grande menzogna perpetrata dai popoli colonizzatori, ma inquadra l'Africa sotto la prospettiva di prima "culla della civiltà". Per dirla con le parole dello stesso Ki-Zerbo: "L'Europa della colonizzazione ha il dovere di restituire all'Africa quello che ha rubato: soprattutto la sua cultura, le sue tradizioni, la sua storia, oltre che le sue risorse".