L'evoluzione dell'alchimia ha visto sovrapporsi nei secoli concetti che hanno aperto la strada alla scienza moderna, malgrado essa, abbia conservato a lungo connotati mistici ed esoterici, al punto che perfino i processi e i simboli alchemici acquistavano significati astrusi e altisonanti, spesso senza nessuna connessione con quelli prettamente chimici e fisici. Il libro presenta la storia dell'alchimia e dei suoi sviluppi nei secoli, partendo dalle ricerche dei saggi cinesi e indiani e dei primi colonizzatori della Mesopotamia, per proseguire con la scuola di Alessandria e con la nascita delle teorie dei filosofi ionici, per poi illustrare in dettaglio la comparsa del concetto di atomo alla base della concezione della materia dei filosofi della Magna Grecia e la successiva visione filosofica del mondo e delle idee di Platone e di Aristotele. Il racconto prosegue con una ampia descrizione del contributo allo sviluppo dell'alchimia degli alchimisti arabi e mussulmani, di quello degli scolastici e degli umanisti del Medioevo, per continuare con quello degli enciclopedisti e perfino dei moderni alchimistici, fino a quello degli ultimi epigoni della 'Grande Opera', comparsi in Europa e soprattutto negli Stati Uniti e nell'America latina nell'Ottocento e nel Novecento.
Salvatore Califano è professore emerito di Chimica fisica all'Università di Firenze.