On the road è ovviamente un riferimento al romanzo di Kerouac, un'opera che Alessandro Tomei ama in modo particolare. Ma è anche una metafora compiuta del suo modo di concepire la ricerca storico artistica: sempre sul campo, priva di confini geografici, sperimentale e soprattutto collegiale e aperta alle collaborazioni. Anche questo libro è un lavoro corale nel quale sono confluiti i contributi scientifici di amici, prima che colleghi e allievi, e al tempo stesso omaggi personali degli affetti più importanti della vita di Sandro. In coerenza con i numerosi temi di ricerca da lui affrontati, il volume presenta indagini, ordinate cronologicamente, incentrate soprattutto sulla storia dell'arte e ricerche relative ad altre discipline, che vanno dall'archeologia alla storia, dalla paleografia alla legislazione dei beni culturali. La strada però è anche quella vera, percorsa nei tanti anni di insegnamento tra Roma, L'Aquila, Napoli e, soprattutto, Chieti e nei numerosissimi sopralluoghi di studio che da oltre quarant'anni sono parte sostanziale della sua vita da storico dell'arte.