Nel contesto di un'opera in più tomi, questo volume presenta la storia e le testimonianze dei primi secoli della letteratura italiana. Descrive un Medioevo dinamico, una tradizione culturale 'giovane' e straordinaria. Un periodo in cui nascono istituzioni culturali, forme e codici di essenziale importanza per tutta la cultura europea, in cui vedono la luce le letterature romanze, s'impongono la letteratura francese e quella provenzale e muove i primi passi il volgare italiano. Con la grande poesia religiosa del secolo XIII (Francesco d'Assisi, Iacopone da Todi), la letteratura didattica del Nord Italia, i Siciliani, i Siculo toscani, la poesia 'giocosa', lo 'stil novo' di Guinizzelli e Cavalcanti, la letteratura italiana traccia le coordinate da cui prendono le mosse i grandi capolavori del secolo XIV. L'opera unisce alla sobrietà dell'esposizione storica una consistente (e per molti versi inusuale e innovativa) scelta antologica, dove ogni brano è reso attuale e leggibile da introduzioni e note. Una serie di tavole apre la letteratura italiana in direzioni molteplici: temi, motivi stilistici e di genere, precisazioni storico-concettuali, 'finestre' sui testi canonici della letteratura europea. Scrive l'Autore: "Questo manuale vuol essere un invito ad amare la nostra letteratura e il nostro Paese, a sentire il valore irrinunciabile di una tradizione che vorremmo sempre più aperta in un orizzonte europeo e mondiale". La parte storica riproduce, riadatta, aggiorna il testo del Profilo storico della letteratura italiana (prima edizione 1992). Andrea Cortellessa, Italo Pantani e Silvia Tatti hanno contribuito alla cura di varie parti dell'antologia, concepita e realizzata da Giulio Ferroni.