Nel contesto di un'opera in più tomi, questo volume presenta una delle stagioni più feconde della giovanissima letteratura italiana. Tra la piena espansione del mondo comunale e la sua crisi, si accendono: le esperienze di Dante, con una ricerca d'assoluto, che tocca il suo vertice nella "Commedia", il cantiere di una letteratura municipale e minore, preumanistica; una letteratura religiosa devozionale (che diventa incandescente nella scrittura di santa Caterina da Siena); la nascita di un nuovo tipo di intellettuale e di un senso aurorale e antico di perfezione poetica con Petrarca e il suo Canzoniere; la grande narrativa del "Decameron", sorprendente esempio di una prosa che trascorre dal comico al tragico, dall''alto" al 'basso', con lucido e maturo equilibrio. A un'esposizione storica esauriente e sintetica, il manuale unisce un'antologia dei Capolavori dell'epoca, con importanti testimonianze di autori e opere minori. Note e introduzioni rendono i testi leggibili e fruibili. Alcune tavole aprono il percorso di lettura in direzioni molteplici. Un apparato di letture critiche permette un'analisi stratificata di tre momenti di ineguagliabile densità letteraria: l'Ulisse dantesco, il sonetto "Solo e pensoso" di Petrarca, la novella di Andreuccio dal "Decameron". Scrive l'Autore: "Questo manuale vuol essere un invito ad amare la nostra letteratura e il nostro Paese, a sentire il valore irrinunciabile di una tradizione che vorremmo sempre più aperta in un orizzonte europeo e mondiale". La parte storica riproduce, riadatta, aggiorna il testo del Profilo storico della letteratura italiana (prima edizione 1992). Andrea Cortellessa, Italo Pantani e Silvia Tatti hanno contribuito alla cura di varie parti dell'antologia concepita e realizzata da Giulio Ferroni.