Andrea Campi è un professionista serio. Giovane avvocato nella sede milanese del prestigioso studio legale internazionale Flacker Crunthurst and Kropper, si occupa di importanti operazioni societarie per conto dei più grandi colossi industriali. Aveva ambizioni, aveva amici, aveva una ragazza. Ora ha prospettive. Lavora fino a notte fonda, mangia pizza e sushi sulla scrivania, vive con un bonsai e parla con il muro. Le giornate scorrono tra pause alla macchinetta del caffè, redazione di contratti e riunioni interminabili, fino al giorno in cui Andrea si trova coinvolto in un nuovo progetto particolarmente delicato. Le responsabilità si moltiplicano, come pure le ore di lavoro e i deliri di un capo sempre su di giri. È l'inizio di un turbine di eventi e incontri che investe l'immobile routine di Andrea spazzandone via certezze ed equilibri. Tra un privato sempre più a rotoli e la catastrofe lavorativa incombente, Andrea arriverà a fare i conti con la sua vita, l'unica professione per la quale non ha mai sostenuto un colloquio. Federico Baccomo, in arte Duchesse, ha vissuto e lavorato nella sede milanese di un primario studio legale internazionale, dove si occupava di M&A, capital markets e altre materie che abbiano un'allettante traduzione in inglese. Nell'aprile 2007, ha debuttato sul web con il blog Studio illegale, raccontando la vita quotidiana degli avvocati d'affari, tra miserie ed esaltazioni, solitudini e nevrosi, blackberry e buoni-taxi.
La nostra recensione
Andrea Campi è un avvocato di successo che lavora presso uno degli studi legali più prestigiosi di Milano. Nelle sue mani scorrono i casi più importanti legati a grosse compagnie industriali. Col tempo, le responsabilità aumentano, i casi diventano sempre più grossi, le ore di lavoro si dilatano fino a notte fonda. Senza rendersene conto, perde i suoi passatempi, gli amici e la ragazza, fino a quando il suo equilibro inizia a cedere e le sue certezze si vanificano nel nulla. Come un uragano irrompe la catastrofe lavorativa. Inevitabilmente, Andrea dovrà fare i conti con la sua vera vita fuori dall'ufficio, quella che ha sempre trascurato e che lo ha portato a rimanere da solo.