Il subbuteo è stato probabilmente il gioco più diffuso in Italia a cavallo degli anni '70 e '80, ma già da più di un decennio spopolava in Inghilterra. Era, ed è tuttora, un gioco assolutamente creativo e interattivo: si poteva diventare "mister" di qualsiasi squadra, club o nazionale, e portare alla vittoria di un campionato realtà locali che mai avrebbero avuto tale possibilità nel calcio "vero". Ma era anche un grande strumento di socializzazione, di incontro e di nascita di amicizie.