Lazzaro e Maddalena sono due estranei. Vivono in città diverse, hanno due età diverse. Eppure, sono uniti dalla medesima condizione: l'incapacità di trovare un posto nel mondo. Il primo vive il difficile percorso di accettazione della propria omosessualità; la seconda è alle prese con una gravidanza indesiderata e viene abbandonata da tutti: non solo da Pietro, il padre del bambino, ma anche dai suoi affetti più cari. Sono proprio queste due fragilità a unire indissolubilmente le loro vite intorno a un segreto comune: il piccolo Teo. La nascita del bambino, infatti, costituisce la chiave che li spinge a ripensare le proprie vite, in bilico tra rifiuto e accettazione.