Venti ricercatori di diversa provenienza culturale e geografica investigano direttamente sul campo sulle tradizioni di guarigione ancestrale coinvolgendo i locali medicine men. Uno studio appassionante e ricco di dettagli risultato di una ricerca coordinata da Alessandro Norsa e realizzata da una decina di ricercatori universitari antropologi di lingua e cultura indigena (tra cui Bangladesh, Perù, Messico, Paesi islamici, Spagna, Cuba e Georgia) ed arricchita da differenti punti di osservazione quali il figlio di un guaritore africano, uno sciamano nepalese, una guaritrice sarda, un adepto brasiliano di tradizione umbanda, un medico messicano, una mediatrice culturale e una turista italiana ma anche migranti nigeriani e lituani. Tanti approcci diversi che si intersecano e si arricchiscono vicendevolmente portando alla luce quelle tradizioni di cura ancestrale sulla via dell'oblio, svelandone ricchezze e segreti ignoti fino ad ora alla cultura occidentale.