In Abruzzo quadri ambientali variegati incrociano forme insediative complesse e il suolo agricolo. Le prime sono modulate nelle figure di aree urbane, aree a bassa densità, nuclei recenti e centri piccoli e medi di antica formazione, connessi attraverso la rete viaria. Il secondo presenta diversificazioni tali da rendere problematica l'attribuzione di uno statuto comune che riguardi contesti di eccellenze produttive, interstizi urbani a geometria e dimensioni variabili, aree incolte nelle quali avanza il bosco o quelle foriere di degrado ambientale che riducono la possibilità di impegnare il suolo con produzioni agricole ad alto investimento. Obiettivo del lavoro è quello di offrire una riflessione che si svolge attraverso l'individuazione dei punti di forza e delle risorse attive facendo agire uno sguardo positivo in relazione alla governance e alle esperienze in corso locali e internazionali.