La sorprendente narrazione di Clifford Irving e della sua truffa sulla presunta biografia di Howard Hughes, magnate dell'industria aeronautica e del cinema che da anni si è ritirato dalla vita sociale. Approfittando di questo esilio volontario, Irving, con l'aiuto dell'amico Richard Suskind e della moglie Edith, convince la McGraw Hill, un vero e proprio impero editoriale, di aver ottenuto non solo la fiducia del miliardario, ma l'autorizzazione a scriverne la biografia. Grazie alla sua abilità di scrittore e ad alcuni veri e propri colpi di genio, prende vita un imbroglio quasi perfetto. Incalzante come un romanzo di spionaggio, la narrazione trascina il lettore in un susseguirsi di colpi di scena. Irving rivela come la truffa si sia sviluppata, quasi si trattasse di una scatola cinese, dal suo scriteriato esordio fino all'inevitabile confessione finale. Un racconto di intrighi internazionali e affascinanti donne, di potenti dirigenti corporativi e furfanti da jet-set, di informazioni celate e altre lanciate a titoli cubitali.