Nelle pagine del libro, pubblicato in prima edizione nel 1976, Oreste del Buono annoda inizialmente le sue vicende personali a quelle della situazione storica italiana: dalla presa del potere da parte di Mussolini alla descrizione dei preparativi alla guerra, dall'arruolamento come volontario in Marina alla reclusione in un lager austriaco e infine al ritorno a casa. Da quel momento la narrazione si concentra sugli aspetti privati della sua esistenza, attraverso le pagine dedicate alla moglie, alla sua carriera giornalistica ed editoriale e ai suoi genitori. Come scrisse Vittorio Spinazzola nella sua recensione: "Tornerai vuole sottolineare il rapporto tra gli squilibri interiori del protagonista e le lacerazioni del periodo storico da cui รจ nato: i rovelli privati rimandano alle vicissitudini pubbliche, che li chiariscono anche se non sono in grado di risolverli".