Secondo volume.
Erika, Marcoh ed Ethan si svegliano in cima al colle su cui hanno subito la pesante sconfitta per mano di Miles e dei suoi seguaci. Non sanno ancora perché non li abbiano uccisi, ma quel dubbio lascia ben presto il posto alla rabbia e alla disperazione per la morte del loro mentore e guida. Hans giace sepolto a pochi metri da loro. Li ha lasciati soli in un mondo che ora sembra uno sconosciuto.
Decidono di ripartire, tornare a casa e cercare vendetta. Sanno che le azioni di Miles sono guidate da un piano preciso, che la scelta di quella Torre Nera non è stata affatto casuale, ma le loro certezze si fermano qui. Devono scoprire che cosa ha in mente quel pazzo che una volta avevano considerato un amico e un compagno.
Nel frattempo, Liam si trova a indagare sulle azioni dei Protettori, i quali sanno cose che nessuno dovrebbe conoscere. La rivolta di Lancia non è stata affatto casuale, la guerra civile che ha stravolto la città era solo uno specchietto per le allodole, loro volevano qualcosa. Le parole di suo padre gli rimbombano nella mente: il tempo sta per scadere.