Raccolti per la prima volta in forma di piccola antologia, gli scritti di Maria Nadotti su John Berger sono la cronaca del farsi di un'amicizia e di molte imprese comuni. Nel corso degli ultimi vent'anni l'autrice, che di John Berger è traduttrice e amica, ha accompagnato e osservato lo scrittore, artista, critico dell'arte, attivista politico e molto altro in una serie di avventure letterarie e extra-letterarie di cui questo e-book dà conto. Dalla prima intervista, nel 1994, quando affianca lo scrittore in un viaggio alla scoperta del ciclo di vita delle anguille nelle Valli di Comacchio, ai seminari sullo storytelling nei Territori occupati di Palestina. "È così," scrive l'autrice, "che ho visto John Berger mentre, insieme, 'cospiravamo'. Sì, scelgo questo verbo, così caro a entrambi, perché non ha la pomposità vuota di termini come 'cooperare' o 'collaborare', perché allude all'invenzione, alla trasgressione e al mistero. Perché è un verbo da bambini che, giocando, sanno l'importanza dei segreti". Ecco, Trasporti e traslochi, intende rivelare alcuni di questi segreti e invitare alla scoperta e alla lettura di uno scrittore che ama trasportare le storie nel tempo e nello spazio, provocando cortocircuiti fertili che fanno sentire meno soli.