Il trash è intorno a noi. Il trash è dentro di noi. Nella moda, in tv, nell'arte. E anche l'editoria ci è cascata. Basta girare tra gli scaffali di una libreria per rendersene conto. Potete trovare la raccolta di consigli sullo stile di Lapo Elkann, le poesie firmate Flavia Vento, il libro della zia di Britney Spears che rivela gossip scottanti sulla nipote, il manuale su come fare l'uncinetto con i peli di gatto e quello per perdere peso della signora Fletcher, la guida per rimorchiare le ragazze in modo consono a Dio e quella per farlo spendendo meno di un dollaro Matteo Fumagalli fa scoprire il lato oscuro del gusto e del bello nell'arte dalla letteratura alla musica, dal cinema alla televisione senza dimenticare anche altri aspetti della vita quotidiana come le vacanze, il cibo, la moda. Perché, come dimostra il ricchissimo repertorio di libri, canzoni, film, spettacoli raccolto in queste pagine, il trash riguarda proprio tutto e ci accompagna dalla mattina alla sera. Riconoscere questa verità, eliminando lo snobismo che ci inibisce, ci porterà a fuggire da quello che è universalmente considerato di buon gusto e accettabile. E a vivere più liberi e sereni. La bruttezza non va presa sottogamba. Non va sottovalutata. Anzi, spesso è quest'ultima la chiave per immergersi nel bello. Dunque, coraggio: siate felici di danzare tra l'alto e il basso, di lasciarvi contaminare da ogni tipo di stimolo interessante; non c'è nulla di male nell'avere nella stessa playlist John Cage e gli Eiffel 65. E si possono leggere le barzellette di Totti anche se si amano i classici. Osservate il mondo con occhi nuovi e curiosi, come facevate da bambini. Senza vergognarvi.