Azure ha gli occhi azzurri e la pelle nera, cose che non si perdonano a Cape Town. Si prostituisce per pochi dollari, in un mondo dove i bambini sniffano. Si lava con l'acqua di mare e viene pestato di botte solo per aver scambiato un mulatto per un nero. Bambini lasciati in balia di una giungla di cemento, dove vige la legge del piĆ¹ forte, dove le trappole hanno i sorrisi e la puzza dei soldi. Un libro crudo che non fa sconti, dove i pompini si mescolano ai tramonti. Tutti contro tutti, neri contro neri, segregazione razziale e apartheid per niente superata. Nessuno vorrebbe essere Azure, bambino con la speranza sbriciolata e rosicchiata dai topi. Preparatevi a un girone dell'inferno senza guida turistica.