Un rendez-vous amoroso tanto atteso quanto denso di imprevisti che demoliscono le fantasie erotiche di un'ardente amante; badanti sprovveduti, che non capiscono o che capiscono troppo; soccorritori troppo esuberanti in competizione tra loro; barriere architettoniche per tutti i gusti; ausiliari del traffico pasticcioni e schegge impazzite di burocrazia; un sottobosco di esorcisti maghi e guaritori che coi loro "teatrini" irrompono nella vita di chi è stato colpito da una malattia importante; vacanze ricche di spiacevoli episodi a sorpresa; dirigenti d'azienda calati nella parte di commedianti per manipolare un caso scomodo. Sono questi, tra gli altri, i temi e i personaggi che si incontrano nelle spassose, quando non esilaranti, vicissitudini di cui l'autore è stato protagonista nel corso di una pressoché intera vita da disabile. Spirito e ironia sono il registro costantemente tenuto nel raccontare quelli che costituiscono veri e propri passaggi obbligati di un mondo ai più sconosciuto, fatto di troppe scale, quelle materiali, ma anche quelle erette dall'ipocrisia e dall'inefficienza della società circostante.