«Troverete in questo libellum alcune pillole di conversazioni, alla ricerca di una ipotetica essenza nascosta da far affiorare; auguro una lettura disincantata e divertente. Nessun intento ambizioso: semplici domande e risposte, sotto forma di chiacchierate a due voci, che provano a riassumere che cosa ogni diverso incontro fatto - in un certo momento temporale - ha lasciato ad una giornalista come me, curiosa di sentimenti e sfaccettature umane. Sono concentrati di dialoghi che ho raccolto in poco più di un anno di viaggio, terminato all'alba del 2022...». dall'introduzione dell'autrice. Prefazione di Filippo La Porta.