Mi sono sempre sentita un po' sola nel mondo, diversa. Sentivo delle cose che pensavo nessuno sentisse e a 17 anni provai a raccontarle per la prima volta. Quando postai la mia prima vignetta speravo sarebbe piaciuta, ma non pensavo sarebbe stata capita. Era un pensiero che non mi sfiorava, davo per scontato che sarebbe rimasta una cosa solo mia. D'altronde sono strana, sola, diversa. Poi è arrivato il primo commento: "Mi ci rivedo tantissimo!". E all'improvviso non ero più sola.
Come scrive l'autrice, questo libro racconta di amore, amicizia, solitudine, gioia, dolore: insomma di tutto ciò che accade dentro di noi.
In ogni facciata troviamo una striscia composta da quattro vignette e autoconclusiva quindi il volume si può leggere con estrema libertà.
Oltre a creare illustrazioni che amo (come usa la luce gialla mi fa letteralmente impazzire), Caterina è in grado di condensare emozioni universali e situazioni che possiamo aver provato tutti in pochi tratti estremamente pregni di significato. Quello che normalmente necessita di fiumi di parole per essere raccontato viene riassunto in uno sguardo, in un'espressione del viso, in un dettaglio altamente evocativo.
Per questo ho dato 5 a questo volume: indaga i meandri della psiche umana e rappresenta complessi stati d'animo in maniera lampante. La salute mentale viene messa in primo piano e spesso le vignette sono pugni allo stomaco. Ma il finale è carico di speranza e salvezza poiché "in questo mare in tempesta non siamo soli".
LEGGETELO! Vi farà un gran bene
mondadoritorinocastello - 02/08/2024 20:11