Dall'immediato dopoguerra ai primi anni '80 il Partito comunista italiano ha curato la formazione politica dei propri quadri e dei propri funzionari attraverso una complessa rete di istituti educativi. È stato un vero e proprio sistema organizzato e coordinato di scuole, di pratiche didattiche e di esperienze pedagogiche che ha ambito a selezionare una nuova classe dirigente per il partito e per il Paese. Questo libro prende in esame la cultura dei quadri comunisti, i linguaggi, i processi formativi e di professionalizzazione dell'apparato comunista attuati nelle scuole residenziali del Pci. Attraverso archivi e fonti inedite, come quaderni di appunti, diari di allievi e di insegnanti, dispense e manuali di studio, memorie e interviste orali, sono state analizzate le costruzioni identitarie e le rappresentazioni trasmesse ai politici in formazione, tra studio ed emozioni, tra passioni politiche e impegno incondizionato per il proprio partito.