"U Paiìse de Sanda Necole" è una raccolta di poesie in Dialetto Barese. Voi direte: "E chi lo sa leggere?" Consolatevi, nemmeno i Baresi! O almeno non tutti i Baresi. Questo soprattutto perché non esistono precise regole grammaticali stabilite da qualche Istituzione riconosciuta. Solo alcuni studiosi, pochi ma bravissimi, si sono dati da fare per far riconoscere il dialetto barese come lingua ma finora non si sono avuti risultati soddisfacenti. Però c'è una regola fondamentale che è utilissima per poter leggere questo dialetto, copiata dalla lingua francese, e derivante da una delle tante dominazioni subite da Bari nel corso dei secoli. La regola è quella della lettera E. Si legge se è congiunzione o a fine sillaba o a fine parola è accentata, mentre invece è muta se non è accentata (es: sera = sère si legge ser'; Michele = Mechèle si legge M'chèl'). Però, per i curiosi che dovessero cimentarsi a leggere il libro, a specchio c'è anche la traduzione in italiano delle poesie.