Capucine ha appena compiuto otto anni. È una ragazzina come tante altre, con una sola "piccola" differenza: è affetta dalla sindrome di Down. Una malattia, nel suo caso, non troppo evidente a livello fisico, cosa che rende i suoi comportamenti ancora più bizzarri agli occhi di chi la circonda. La primavera narrata nel romanzo segna un punto di non ritorno nella vita della bambina, quando la lenta uscita dall'infanzia scatena problemi nuovi. Tra una scuola che non l'accetta, una zia malata e i genitori sul punto di separarsi, Capucine dovrà infatti imparare a gestire non solo i propri problemi ma anche quelli degli altri, offrendo l'unico, aiuto che è in grado di dare: tutto il suo amore, e il suo sguardo "straordinario" sulle cose.
Jiro Taniguchi è stato un mangaka giapponese particolarmente importante nel panorama dei fumettisti e che nell'arco della sua lunga carriera, durata più di 30 anni, ha dato vita ad opere che sono considerate dagli appassionati come vere e proprie pietre miliari del fumetto nipponico.
Dopo aver conseguito il diploma liceale comincia a lavorare come impiegato, tuttavia capisce di dover coltivare la propria passione per il disegno, iniziata già in giovane età. Per questo motivo si trasferisce a Tokyo e ha la fortuna di cominciare a lavorare per un mangaka gi
Chris Calviello - 08/04/2015 09:16