Il libro è strutturato in 27 racconti, accomunati da un'atmosfera surreale, in alcuni casi volutamente artefatta, che fa da cornice alla narrazione; non così i sentimenti e le emozioni che vi traspaiono, che conservano un tratto di autenticità e pathos. Elemento predominante di alcuni racconti è una vena soffusa di ironia, la quale rappresenta la leva su cui fanno affidamento i protagonisti per tentare un possibile riscatto dalle loro pene esistenziali. In qualche caso, tutto il racconto è costruito su un nucleo comico che si snoda attraverso un percorso di distensiva ilarità. Il titolo scelto riconduce a uno dei racconti: "La scatola che viene da molto lontano", in cui la dimensione onirica è il fulcro della narrazione. Il tempo, il suo scorrere, il suo alternarsi ciclico, il suo mistero impenetrabile sono metaforicamente contenuti in quel reperto nascosto. I segnali che continua a inviarci ci permettono di recuperare parte del nostro passato, ricostruendo a piccoli passi la nostra identità. Solo così ci è consentito continuare a costruire storie nel nostro presente.