Da quando una sua compagna di classe, anni prima, è scomparsa nel nulla, la protagonista è ossessionata dall'idea di perdere cose e persone: per questo è perennemente in fuga dai legami, siano l'affetto di genitori o l'amore del suo analista. Forse per questo ha deciso di dedicare la propria vita a cercare persone scomparse, offrendo ai familiari disperati un barlume di speranza. Poco prima di incontrare un uomo che da un anno non ha più notizie del fratello, scompare però anche lei: mentre fa jogging imbocca un sentiero poco tracciato in un bosco sconosciuto, e si ritrova in un luogo magico e reale al tempo stesso. Un posto chiamato Qui, dove finiscono tutte le cose e le persone che si sono smarrite, tutte le sensazioni, le voci, i suoni e gli odori che sono stati dimenticati. Un mondo parallelo dove Sandy ritrova i propri oggetti perduti e le persone che ha cercato per tutta la vita, dimenticando di cercare se stessa. E ora, lontana dai propri cari e dalla casa da cui per tanti anni è fuggita, Sandy vuole disperatamente una sola cosa: escogitare il modo per tornare indietro. Per la prima volta in vita sua è lei che vuole essere trovata.
Lottare contro le proprie paure.
Sandy, la protagonista, ha il terrore di perdere cose e persone, tutto questo perchè da bambina è stata sconvolta dalla sparizione di una sua compagna di classe Jenny-May. Questa sua paura la porta a non volersi legare a niente e nessuno, e dedica la propria vita a cercare persone scomparse, offrendo a famigliari disperati un barlume di speranza. Un giorno viene contattata da un tale che da più di un anno non ha notizie di suo fratello, letteralmente svanito nel nulla. I due si danno un appuntamento per parlare del caso, ma proprio quella mattina, mentra fa jogging nel parco, Sandy svanisce nel nulla e si ritrova in un luogo chiamato "Qui" dove tutto ciò che è stato smarrito o dimenticato, sia persone che oggetti, riappare... anche la "causa" della sua fobia.
Giorgia Giacomelli - 30/05/2013 12:53