Il Signore della Guerra Atlan Kai, Diario 1578, Terra: ho cercato per mesi. La mia femmina, la mia compagna, è apparsa e scomparsa come un fantasma, uno spettro che mi tormenta. Il suo profumo mi perseguita, anima e corpo. La mia bestia è appesa a un filo. Tra non molto perderò la mia lotta contro la febbre da accoppiamento e soccomberò alla furia selvaggia, l'agonia che trasforma il sangue in fuoco nelle mie vene. Presto, nemmeno la nostra compagna potrà salvarci.
Il Signore della Guerra Kai sa che la sua compagna è là fuori, da qualche parte sulla Terra. È sola, braccata sia dallo Sciame che dal Centro Intelligence della Flotta della Coalizione. Entrambi vogliono ottenere informazioni che lei non sa di possedere. Sapere del pericolo in cui lei si trova fa infuriare la sua bestia che lo spinge sempre più vicino alla follia. Non c'è luogo in cui non andrà, non c'è nulla che non farà per trovarla. Proteggerla. Reclamarla.
La bestia la proteggerà da amici e nemici. Non conosce pietà, né compromessi, non ha dubbi. Uno sguardo, un tocco, un momento trascorso con la donna destinata a essere sua, e una parola si ripete come un mantra nella sua mente... MIA.