Storie di vita esemplari, aneddoti, esperimenti e ricerche di naturalisti, botanici, genetisti, filosofi, esploratori che hanno rivoluzionato la nostra idea del mondo vegetale. L'universo verde in cinque secoli di stupefacenti scoperte: Charles Darwin e l'orchidea del Madagascar che può essere impollinata soltanto da un tipo di farfalla, la cruciale teoria dello scienziato inglese sulla fecondazione incrociata e l'evoluzione delle piante, Federico Delpino che ha studiato la collaborazione tra vegetali e formiche, l'indagine di Leonardo da Vinci sulla disposizione delle foglie per catturare la luce solare, la scoperta dell'Amorphophallus Titanium da parte di Odoardo Beccari a Sumatra, la tragica storia di Nikolaj Ivanovic Vavilov che, cercando di selezionare in laboratorio il super-chicco di grano capace di sfamare milioni di russi, preserverà la biodiversità delle piante ma muore di stenti un carcere sovietico. E, ancora, il genio di Marcello Malpighi, l'invenzione della genetica vegetale da parte dell'abate Mendel, l'incredibile vita di George Washington Carver, il primo nero americano laureato, e la tenacia con cui, a rischio della propria incolumità, Charles Harrison Blackley individua l'origine della febbre da fieno. Un libro pieno di curiosità e di amore per l'universo verde.
Uomini che amano le piante. Storie di scienziati del mondo vegetale
Andrea Lovazzano - 27/01/2015 14:44
4/
5
Un modo affascinante per riscoprire limportanza che le piante rivestono nella nostra società, attraverso il racconto di vita di alcuni scienziati che per queste hanno dedicato la loro intera esistenza. Storie di uomini e del loro amore sconfinato per gli organismi vegetali, che purtroppo, vengono ancora oggi ritenuti individui meno importanti degli altri.
Quello che mi ha spinto ad acquistare il libro ed, in seguito, a leggerlo con molta attenzione, è stato il profondo interessamento di questi scienziati (molti dei quali di semplici origini) a vedere con occhi diversi una costituente importante del nostro pianeta, che per secoli è stata considerata come immutabile, statica, addirittura priva di ogni valore.
A mio avviso, ciò che accumuna tutti i protagonisti del libro, non è solo la straordinaria passione per il mondo vegetale, ma linstancabile desiderio di indagare, di ricercare in modo libero e autentico quello che le piante ancora non ci hanno svelato. Spetta allessere umano, dotato indubbiamente della capacità pensante, scoprire quelli che sono i segreti che si celano dentro questi meravigliosi essere viventi.
Personalmente penso che nonostante molto sia stato fatto, il cammino che conduce alla conoscenza approfondita del ruolo e delle funzioni che le piante esplicano, sia ancora lungo, ma sicuramente molto entusiasmante. Considero infatti che queste ultime rivestiranno un ruolo strategico (oggi ancora parzialmente sconosciuto) per la sopravvivenza e levoluzione della specie umana e delle altre nel prossimo futuro.
Andrea Lovazzano - 27/01/2015 14:44