Non è una cronaca degli anni di piombo. E nemmeno un resoconto del rapimento Moro, molto più semplicemente è racconto sviluppato per quadri. Dubbi , certezze e amori di un gruppo di ragazzi, laureandi in architettura, che vive quegli anni con intensità e con la consapevolezza di essere al centro degli eventi e delle trasformazioni sociali. «Avevo vent'anni non permetterò a nessuno di dire che quella è la più bella età della vita.» L'affermazione di Paul Nizan in Aden Arabia è smentita dal ricordo malinconico e gioioso di quell'età, pericolosa e straordinaria, che non tornerà e sarà rimpianta. Per i compagni perduti, della felicità per quelli ritrovati e della disperazione per quelli perduti nuovamente. Quei vent'anni segneranno tutti i protagonisti della storia. Nelle scelte, nelle fughe e nei ritorni. Gilberto Canu è nato a Sant'Agata Bolognese nel 1953 Si è laureato in architettura nel 1980 a ,Roma Università La Sapienza Svolge la professione di Architetto nella provincia di Bologna Pagg. 100