Il "vamgelo di Giuda" è forse l'apocrifo più conosciuto al grande pubblico. Per qualche tempo ha spinto i più fantasiosi a immaginare chissà quale verità nascosta per secoli dalla Chiesa e riportata alla luce da questo scritto. In quegli anni era anche uscito un romanzo prima e il film dopo di Dan Brown, "Il Codice Da Vinci" che si ispirava ad un altro famoso apocrifo, il "vangelo di Tommaso". Oggi quell'onda si è finalmente placata e gli apocrifi sono tornati ad essere patrimonio degli studiosi della storia della Chiesa antica, rivestendo il giusto ruolo e valore storico che gli compete. Questo libro offre una versione in italiano di questo scritto, insieme a delle testimonianze dall'antichità di Eusebio di Cesarea, storico ecclesiastico del IV secolo e Ireneo, vescovo di Lione nel II secolo.