La letteratura sull'educazione inclusiva evidenzia come i principi guida dell'Education for All richiedano una ristrutturazione completa delle prassi didattiche, che andrebbe supportata da cambiamenti nelle convinzioni e nelle attitudini, così come nei metodi e nelle azioni a tutti i livelli dei sistemi educativi. La valutazione è forse l'aspetto che maggiormente resiste al cambiamento e che più di ogni altro ha il potere di vanificare e annullare le innovazioni didattiche e organizzative che la scuola italiana tenta di mettere in atto da decenni. L'intento di questo volume è quindi quello di delineare un quadro teorico e metodologico a supporto di una valutazione maggiormente inclusiva. Se l'inclusione è un concetto in progress, sensibile ai contesti culturali in cui si sviluppa e portatore di un proprio background storico, la valutazione, d'altra parte, sembra essere l'aspetto cardine sul quale poggia un'idea di scuola che si tenta ormai da tempo di superare, senza successo. La valutazione inclusiva è allora un progetto in divenire, un ponte lanciato verso il futuro, sfida e scommessa al tempo stesso.