Un romanzo che dipinge la vita di paese e la situazione sociale, culturale, e "motoristica" degli anni '50 e primi '60, vista attraverso la storia di una compagnia di ragazzi. La via Emilia, prevalentemente pianeggiante, aveva all'epoca una sola eccezione: il tratto che attraversa il comune di Arena Po, nell'Oltrepò pavese al confine con la provincia di Piacenza. Solo qui, sui quasi cinquecento chilometri di percorso pianeggiante, d'improvviso la strada si inabissava un paio di volte in due vallate strette e profonde, formando ripide salite. Un gruppo di ragazzini si sfidava a indovinare i camion in arrivo dal rumore che facevano nella vallata. Gli anni passano, i motori cambiano, come il lento incedere del tempo che trasforma tutte le cose. Anche i ragazzi cambiano, crescono, maturano. L'Adelina, che rilascia promesse d'innocenza, il Celestino che vive per una passione, altri che si struggono per gelosia, un prete che non aiuta per nulla i suoi fedeli, più puri di lui; amori giovanili, storie di paese che si intersecano nella trama originale di fatti realmente accaduti. Ma la loro compagnia sarà messa a dura prova da una serie incredibile di avvenimenti tragici.