Quest'opera è la più ampia, più esilarante nonché l'ultima pubblicata Giovanni Rajberti. Vi si narra di un viaggio a Parigi. Il libro si apre con un elogio all'ignoranza, in cui emerge l'opinione dell'autore su alcune scienze da lui reputate superflue. Si descrive la Francia con tono apparentemente scherzoso: «Fra tante Belle che ho veduto in Parigi, volete sapere quale, a mio giudizio, fosse la più bella? una nostra Milanese, la signora E. Th. nata C., che nel luglio 1855 si trovava là in villeggiatura». In questa edizione il testo è stato prudentemente revisionato e normalizzato.