In questo breve scritto l'autore ricostruisce in forma piana e accessibile l'esistenza storica di Buddha, soffermandosi anche sulle numerosissime leggende sorte intorno alla sua figura, e tracciando le linee essenziali della religione che egli fondò. "Quando Mara venne sconfitto" scrive Coomaraswami "Buddha rimase seduto sotto l'albero della sapienza. A poco a poco nel corso della notte l'illuminazione da lui cercata cominciò a farsi strada nel suo cuore; nella decima ora, percepì l'esatta condizione di tutti gli esseri che sono esistiti nei mondi eterni e infiniti; nella ventesima raggiunse la percezione divina, grazie alla quale tutte le cose, vicine e lontane, appaiono come se fossero accessibili. Allo spuntar del giorno egli divenne un Buddha supremo, il perfetto illuminato. Neppure centomila lingue potrebbero descrivere i prodigi che subito dopo si manifestarono."