A Ian Fleming viene universalmente attribuita l'invenzione di una figura letteraria prima di lui non esistente, la Bond Girl: e la Solitaire di "Vivi e lascia morire", una veggente vudù con gli occhi quasi viola, i capelli quasi blu e un legittimo sospetto di verginità è una delle rappresentanti più autorevoli della categoria. Ma meno attenzione si presta, in genere, al secondo grande copyright di Fleming, il Bond Villain. Anche qui, Mr Big occhi gialli, pelle grigia, il corpo enorme sorretto a stento da un cuore malato, e il più che legittimo sospetto di essere, in realtà, lo zombie del sommo sacerdote vudù, Baron Samedi - ha pochi rivali. Si aggiungano, a piacere, una notte brava nei locali notturni di Harlem, la scoperta dell'America e della Giamaica, una incredibile sequenza sottomarina, e sullo sfondo la caccia al tesoro di Morgan il Sanguinario. Gli ingredienti per l'avventura più leggera, crudele e incalzante di 007 insomma ci sono tutti: basta solo agitarli, una pagina dopo l'altra.
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 29/08/2024 10:20
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In questa seconda avventura della famosa spia britannica, Ian Fleming affina due figure ricorrenti della sua saga, ogni volta incarnati da diversi personaggi: quello della Bond Girl e quello del Bond Villain. Dopo Vesper Lynd facciamo la conoscenza di Solitaire , una ambigua veggente vudù con occhi quasi viola e un legittimo sospetto di verginità. Per quanto riguarda il cattivo bisogna fare i conti con il "capo" di Solitaire ovvero Mr Big: occhi gialli e il più che legittimo sospetto di essere in realtà lo zombie del sommo sacerdote vudù Baron Samedi.
Fa il suo ritorno da "Casino Royale" Felix Leiter, agente della CIA e frequente collaboratore di Bond, con il quale trascorre una notte brava nei locali notturni di Harlem e che a questo giro rischia di fare una bruttissima fine. Al posto di Lynd o Mathis troviamo stavolta come agente locale in appoggio a Bond in Giamaica, tale Quarrel, che comparirà in più romanzi, e che qui assiste 007 nel mozzafiato finale subacqueo.
A parte il titolo, il film "Agente 007 - Vivi e lascia morire" (1973) di Guy Hamilton, il primo dei sette con Roger Moore, si discosta dalla trama del romanzo. A partire da Mr Big, che sul grande schermo diventa un narcotrafficante, al contempo il primo ministro di una minuscola repubblica caraibica. Molti elementi del libro verranno però ripresi in altri film della saga: in "Solo per i tuoi occhi" (1981), la quinta volta di Moore come Bond, lui e la bond girl Melina Havelock sono legati a una corda e trascinati in mare per essere divorati dagli squali, come Bond e Solitaire nel romanzo; inoltre "007 - Vendetta privata" (1989), il il secondo e ultimo con Timothy Dalton come 007, propone la scena della mutilazione di Felix Leiter.
Tornando al libro, la trama accattivante si dipana per la prima volta in una serie di luoghi da sogno in giro per il mondo (altro tratto che diventerà caratteristico della saga). La pedanteria nelle descrizioni giamaicane viene alleggerita dallo snodo legato al ritrovamento del tesoro di un pirata, Henry Morgan detto il Sanguinario, e dal traffico illegale di monete avviato dalla cellula comunista di Mr. Big.
"Vivi e lascia morire" è lavventura più leggera, crudele e incalzante di 007...
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